Nel primo caso l'apostrofo è parte integrante della parola che ha perso una sillaba e che vive da sola, nel secondo caso lo stesso segno indica che è avvenuta la caduta di una vocale per l'elisione ( l' non è una parola che vive da sola). Negli altri casi, però, i troncamenti non richiedono l'apostrofo e utilizzarlo nelle forme.. La differenza tra elisione e apostrofo riguarda principalmente il modo in cui vengono utilizzati nella lingua. L'elisione si riferisce alla caduta di una vocale all'inizio di una parola quando seguita da una vocale o da una consonante che inizia per vocale. Ad esempio, "l'amico" invece di "il amico" o "l'idea" invece di "la idea".

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L'apostrofo
L'apostrofo è il segno grafico che indica la scomparsa (=elisione) di una vocale prima di una parola che inizia anch'essa per vocale. Una raccolta delle migliori mappe concettuali sull'apostrofo: MAPPA 01, MAPPA 02, MAPPA 03, MAPPA 04, MAPPA 05.. Ad inizio di parola. L'apostrofo si usa anche all'inizio di parola, per segnalare la caduta della vocale o della sillaba iniziale. In italiano antico e nel linguaggio lirico tradizionale era frequentissimo anche con il, dove segnalava la caduta di ‹i› dopo vocale: te lo dice 'l cor mio.